I profili dei nostri concertisti (1) -  M° Maurizio Martino

Con questo articolo iniziamo la rubrica relativa ai profili dei concertisti che animeranno la stagione 2022 dell'Associazione Vallinmusica.

Il nostro programma prevede concerti tenuti da alte personalità del mondo musicale e organistico in particolare, per cui ci pare doveroso descrivere la carriera e una mini-biografia dei maestri che collaborano con noi in questa annata concertistica.

Il primo luglio, presso la Chiesa di Santo Stefano, a Villanova d'Albenga, avremo il piacere di ascoltare il M° Maurizio Mancino.

Nativo di Melzo (MI), Martino è organista, clavicembalista e direttore di coro.

È diplomato brillantemente presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia in Organo e Composizione Organistica sotta la guida del M° Franco Castelli.

Ha proseguito poi gli studi attraverso numerosi corsi di interpretazione e perfezionamento in organo tenuti da maestri di fama internazionale quali L. F. Tagliavini (musica antica italiana), H. Vogel (barocco tedesco), L. Rogg (improvvisazione), W. Krumbach (J.S. Bach), G. Parodi (musica romantica e contemporanea) e C. Stella (musica antica spagnola).

È organista titolare del Grande Organo Meccanico “Nenninger” (München/Melzo, 1997) presso la Chiesa Prepositurale dei SS. Alessandro e Margherita di Melzo (MI).

Maurizio Mancino è inoltre direttore artistico dell’annuale “Rassegna Organistica” melzese che ospita anche organisti di fama internazionale.

Dirige il “Coro S. Andrea” della stessa città, da lui stesso costituito, che si esibisce in tutta Italia.

Ha partecipato all’incisione dei “Sacri Concerti de’ Mottetti” di M. X. Peruchona (Ensemble Isabella Leonarda – dir.: F. Grigolo, 2003) per la SvaNa e nel 2004 ha realizzato un cd organistico per La Bottega Discantica di Milano.

Svolge attività concertistica in tutta Europa e la stampa lo segnala come attento interprete soprattutto del periodo barocco e romantico.

E’ docente di Educazione Musicale presso le Scuole Medie di “Casa S. Giuseppe” (Suore salesiane) di Melzo e del “Centro Salesiano don Bosco” di Treviglio (BG).